C / Santo Domingo, 47
31001 Pamplona
Telefono ufficio: 848 426492/848 426493
Telefono botteghino: 848 428926
E-mail: museo@navarra.es
ORARI E TARIFFE
Apertura al pubblico:
- Dal martedì al sabato: dalle 9:30 alle 14:00 e dalle 17:00 alle 19:00
- Domenica e festivi: dalle 11:00 alle 14:00. Inoltre: Giovedì Santo e Venerdì Santo, 12 ottobre; 1 e 29 novembre; 3, 6 e 8 dicembre.
- Lunedì chiuso. Inoltre: 1 gennaio, 6 e 7 luglio, 25 dicembre.
- Uffici: dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 14:30.
- Biblioteca: consultazione faccia a faccia, il giovedì dalle 10:00 alle 14:00. Consultazione in linea: bmuseona@navarra.es
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Generale: 2 €.
Ridotto: 1 €
Precedenti accrediti, titolari della tessera giovani, titolari della tessera studenti e gruppi culturali (da 8 persone).
Gratuito:
- Mostre temporanee.
- Sabato pomeriggio, domenica e giorni: Giornata internazionale dei musei (18 maggio), Giornata internazionale del turismo (27 settembre), Festa nazionale della Spagna (12 ottobre),
- Giornata della Navarra (3 dicembre) e Giornata della Costituzione (6 dicembre).
- Accreditamento preventivo: minori di età civile, over 65, pensionati, disabili dell’UE, disoccupati (tessera INEM) e pellegrini (tessera Compostela), soci ICOM (tessera aggiornata), Amici del Museo di Navarra (tessera aggiornata) e personale docente (accreditamento della direzione del centro).
- Gruppi culturali su prenotazione.
DESCRIZIONE
Installato nell’antico Ospedale di Nuestra Señora de la Misericordia, di cui conserva la copertura e la cappella, entrambi del XVI secolo, è stato trasformato in Museo su progetto di José Yárnoz e riaperto nel 1990 dopo la ristrutturazione degli architetti Garcés e Soria.
Ospita collezioni archeologiche e artistiche legate al passato e al presente della Comunità Forale di Navarra.
Tra i primi spiccano i seguenti:
- Serie romana: mosaici ed epigrafi
- Arabo: l’eccezionale cofanetto in avorio ispano-arabo di Leire ed eseguito nella bottega di Medina-Zahara, 1005
- Romanico: capitelli della primitiva Cattedrale di Pamplona.
Colpisce anche il set di pitture murali gotiche e dipinti su tavola nello stesso stile, così come le griseilles rinascimentali sulla guerra in Sassonia dell’imperatore Carlo V, dal Palazzo Oriz, e la serie di dipinti barocchi sulla Genesi del flamenco lacob Bottats.
Il set è completato da sculture religiose, pale d’altare e oreficerie.
Spiccano gli straordinari ritratti del marchese di San Adrián (dipinti da Francisco de Goya) e Moratín (opera di Luis Paret).