Località: OLITE (31390)
Indirizzo: Calle El Fosal, 2
Zona: La Zona Media
Stile: Romanico
Secolo di costruzione: XII
Telefono: 948740056
Descrizione
Una snella torre gotica, coronata da un’ariosa freccia e nota come la “Torre Ago”, identifica la chiesa di San Pietro Apostolo di Olite, che si erige presso il Palazzo Reale della località.
Questo bel tempio, la cui costruzione ebbe inizio nel secolo XII, mescola armoniosamente gli stili romanico, gotico e barocco. È la chiesa più antica della città e, tra gli altri tesori artistici, conserva un chiostro romanico della metà del secolo XIII, una scultura in legno gotica di Santiago, un interessante pala d’altare maggiore e, in un sepolcro gotico, un rilievo di alabastro policromato che rappresenta la Trinità con tre persone.
La chiesa di San Pietro presiede la piazza el Fosal di Olite, luogo della Zona Media della Navarra, che possiede uno dei complessi monumentali più rilevanti della regione. Il tempio, iniziato nel romanico ed ampliato in epoca barocca, è il più antico della città. Spiccano nel complesso la facciata, il chiostro e la sua snella torre gotica.
La Facciata
La sua facciata romanica è elegante e sobria, a mezzo punto rampante a sei archivolti lisci tra orli riccamente decorati a scacchiera e motivi vegetali. Spiccano i capitali della lotta di San Giorgio e il drago, ed un centauro contro un’arpia. Il timpano e l’architrave sono aggiunte gotiche; nel timpano si rappresenta San Pedro, Sant’Andrea e Santiago, e l’architrave racconta le scene della vita di San Pietro. Completano la facciata il fregio, decorato con fogliame e scene mitologiche, ed un bel rosone.
Torre gotica
Attira l’attenzione l’originale torre gotica di 52 metri di altezza, che serve da piattaforma all’ago ortogonale, del secolo XIV. È un modello interessante nel suo genere per il suo sfoggio architettonico e la graziosa curvatura dei suoi spigoli. La torre-campanile è stata decorata con pitture murali gotiche del secolo XIII, però per vederle dovrà trasferirsi fino al Museo della Navarra a Pamplona, dove si conservano per motivi di sicurezza.
Chiostro
Addossato all’edificio, nella parte nord, si apre un chiostro scoperto della metà del secolo XIII interamente quadrato. È formato da arco a tutto sesto sostenuto da colonne appaiate. Nei suoi capitelli si differenziano chiaramente le forme vegetali, volti umani e scene della Genesi protagonizzata da Adamo ed Eva.
L’interno del tempio è interamente rettangolare. La navata centrale e le due laterali sono coperte da volte a doppia crociera e, il transetto, da una cupola a mezza arancia su pennacchi. I grandiosi pilastri gotici crociformi contribuiscono ad incrementare la sensazione di monumentalità della chiesa.
La pala d’altare maggiore è un’opera barocca dedicata a San Pietro. La accompagnano dipinti su tela dei patroni navarresi San Fermín e San Francisco Javier realizzati da Vicente Berdusán. La cappella della Madonna del Campanal è una costruzione protogotica che era decorata con affreschi murali realizzati alla fine del secolo XIII. Oggi possono essere visitati nel Museo della Navarra e sono ritenuti come le opere più importanti di affresco murale navarrese dell’epoca.
La chiesa accoglie anche il sepolcro del notaio di Olite Enequo Pinel, colui che lo fece costruire nel 1432. La sua principale particolarità è la rappresentazione della Trinità con tre persone. Fu realizzato da Jean Lome de Tournay, lo scultore prediletto di Carlos III il Nobile e il più importante della Navarra nel secolo XV. Tra le sue opere principali spicca il sepolcro di Carlos III e sua moglie Leonor, che si trova nella cattedrale di Pamplona.