Località: ABÁRZUZA (31178)
Indirizzo: Monasterio de Santa María de Iranzu
Zona: La Zona Media
Web: www.monasterio-iranzu.com
Stile: Romanico
Secolo di costruzione: XII
Telefoni: 948520047-948520012
Email: monasterio@monasterio-iranzu.com
Descrizione
Nascosto nella verde valle di Yerri, in una zona appartata tra montagne, si trova il monastero di Santa Mara di Iranzu, grandiosa abbazia cistercense costruita tra i secoli XII e XIV.
Il suo chiostro gotico, elegante ed austero, è uno degli angoli più belli del monastero, che invita a scoprire le varie stanze del monastero ristrutturato nel 1942.
Un’atmosfera gioiosa di pace e serenità che invita al riposo dello spirito ed alla riflessione in tutto il complesso. Non perda l’opportunità di conversare tranquillamente con i padri teatini, pietre vive di questo monastero, o di sedersi in silenzio presso la fonte del chiostro.
L’ambiente
Dietro la visita, si goda il bel paraggio naturale di una valle semiselvaggia con stagni di acqua cristallina, e passeggi per il sentiero che attraversa la gola scavata dal fiume Iranzu, ai piedi della catena dei monti di Andía.
Molto vicino ad Estella, a 3 chilometri da Abárzuza, tra le verdi valli che formano le montagne di Yerri si erige il monastero di Iranzu che adempie perfettamente le condizioni che diressero la sua costruzione “? sul fondo di una valle chiusa, vicino ad un fiume nel quale l’acqua scorre generosamente e, come orizzonte, il cielo per rimanere più vicino a Dio”.
Il monastero
I monaci cistercensi si stabilirono in questo monastero nel 1176 e anche se durante la Liberazione dei Beni Ammortizzati del 1835 rimasero protetti dai carlisti, nel 1839 dovettero abbandonare il monastero che divenne proprietà dello Stato.
L’edificio rimase abbandonato fino al 1942, quando furono intrapresi i lavori di ricostruzione. Un anno più tardi si stabilirono a Iranzu i padri teatini, attuali abitanti del monastero che tradizionalmente fu benedettino.
L’ingresso al monastero dà accesso diretto al chiostro gotico costruito tra i secoli XII al XIV, il quale spiega la varietà di stili, dalle gallerie di mezzo punto delle zone più antiche, le arcate aguzze con trilobuli interni e margheritone di elaborata decorazione, propri di una gotico pieno. Dal chiostro, che conserva il lavabo gotico con un’originale fonte esagonale, si accede alla maggior parte delle stanze del complesso.
Visita guidata
È qui da dove inizia la visita guidata, che permette di conoscere la cucina, di stile medievale e con un gigantesco camino; il refettorio trasformato nel secolo XVII; la cellereria che servì da magazzino; la casa abbaziale restaurata nell’epoca barocca; le celle di castigo, nelle quali i monaci e i conversi scontavano le loro colpe a pane e acqua; la sala capitolare, costruita alla fine del secolo XII, che si conserva in tutta la sua originalità; e la chiesa di Santa Maria, costruita alla fine del secolo XII. Questo tempio, interamente a croce latina con una cappella centrale e due laterali, sorprende per la sua illuminazione, poiché la disposizione delle grandi finestre fa sì che tutto il complesso goda di un’ottimale illuminazione.
Centro di interpretazione
Il monastero dispone di un centro d’interpretazione al quale si accede dal chiostro. In esso, si forniscono le informazioni sul monastero, i suoi paraggi e gli aspetti d’interesse turistico della zona e del resto della Navarra. Anche se il monastero non ha produzione propria, vende anche prodotti con il suo marchio, come liquore, cioccolato, mandorle caramellate, miele, ciambelline, formaggio, vino e ceramica, oltre a libri sul monastero, opuscoli sulla gola del fiume Iranzu e percorsi turistici.
Presso il monastero, esiste un’ampia pergola. Da lì, partono vari circuiti a piedi, come quello che attraversa la gola del fiume Iranzu, un percorso semplice che offre belle panoramiche dei fitti querceti e cornici di roccia calcica che conformano la zona.