Rutas de Senderismo Sierras Aralar | Urbasa | Andia | Valle de Ultzama

Itinerari escursionistici Sierras Aralar | Urbasa | Andia | Valle Ultzama

Fotografía cedida por Gobierno de Navarra

Itinerario 19 Sentiero degli Orgi

  • Partenza: Lizaso
  • Distanza: 8,40 km
  • Irregolarità: 100 m

PERCORSO CIRCOLARE CHE CI PORTA VICINO AL TERRENO DI QUERCIA DI ORGI PER VEDERE QUESTO BOSCO NEL SUO COMPLESSO. L’ITINERARIO SALITA ALL’ALTO DI GUELBENZU, DOVE SI VEDE UNA BUONA PARTE DEL ROBLEDAL, NONOSTANTE LA POCA PENDENZA.

Il tour inizia sulla strada NA-4230, nell’area ricreativa naturale di Orgi. Da questo punto si procede prima su pista fino a Lizaso. Attraversiamo la città, attraversiamo la strada NA-4110 per attraversare il fiume Arkil e salire a Gorrontz-Olano. Una strada ci porta ad Olano, da dove si gode una bella vista sulla vallata, il bosco, i paesi e, sullo sfondo, le montagne dello spartiacque cantabrico-mediterraneo. Da Olano si prosegue per 400 m lungo la pista che porta a Venta Guelbenzu per deviare a destra lungo un sentiero tra faggi, e terminare in leggera salita a Guelbenzu. All’altezza della chiesa di questo paese troviamo le migliori viste panoramiche del percorso, con vista sul bosco di Orgi e sulla valle dell’Ultzama. Ci avviciniamo nuovamente in discesa verso il fiume Arkil. Prendiamo la pista a sinistra, seguendo il corso del fiume a monte, fino a raggiungere la fattoria Venta de Guelbenzu. A questo punto, prendiamo la strada NA-4110 per attraversare il fiume Arkil. Poco dopo si svolta a destra per entrare nel querceto Orgi. Da qui arriviamo ad un nuovo tracciato che ci porta all’Area Naturale Ricreativa.

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Foresta di Orgi

La foresta di Orgi è il querceto più conosciuto della Valle dell’Ultzama. È un piccolo ma antico testimone, di circa 80 ettari, di quella che un tempo era una vasta foresta. Al suo interno sono conservate le querce più antiche del nord della Navarra. La foresta di querce è stata dichiarata Area Ricreativa Naturale nel 1996 per conservarle e promuovere l’educazione ambientale.

Come ottenere

Prendi la N-121A fino a Ostiz e all’incrocio la NA-411 attraverso Ultzama verso Lizaso. Poco prima è per l’Area Naturale.

Itinerario 20 Strade di Basaburua

  • Partenza: Lekunberri
  • Distanza: 18,5 km
  • Irregolarità: 425 m

PERCORSO CIRCOLARE DA LEKUNBERRI, CAPITALE DELLA VAL LARRAUN, PER ANDARE VERSO IL SUD-EST ALLA RICERCA DELLA VICINA VALLE BASABURUA, IN CUI SIAMO INTRODOTTI. IL RITORNO ATTRAVERSO LA CAÑADA DE LAS PROVINCIAS.

Il sentiero proposto, un po ‘più lungo del solito, inizia in fondo alla pianura della depressione di Lekunberri e procede a sud-est verso Udabe, superando due piccole colline. L’itinerario è circolare e ritorna per sentieri paralleli poco più a nord. Partiamo dalla vecchia stazione ferroviaria di Plazaola, dove si trova l’Ufficio Turistico. Abbiamo lasciato la strada verso Etxarri per, in cima, deviare verso l’eremo di Santa Cruz e raggiungere Arruitz su strada. Da questo paese si parte per la parte bassa del paese. Scendiamo nel bosco fino ad incrociare la regata del Gesal. Durante la salita, arriviamo a un sentiero di concentrazione che ci porta a Udabe. Da questo paese ci dirigiamo verso Beramendi e, nelle sue vicinanze, ci colleghiamo con la Cañada Real de las Provincias (GR-9) attraverso la quale raggiungiamo il rifugio Etxeberria e l’altezza di Korrotegaina. Avanziamo lungo la pista che scende per proseguire lungo il sentiero fino ad incrociare la regata. Da questo punto, dopo un centinaio di metri, giriamo a destra lungo la strada fino a trovare la pista Aldatz e raggiungere questo paese. Un ampio sentiero ci porta a Etxarri e infine su pista torniamo a Lekunberri.

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El Plazaola

Oggi il Consorzio Turistico Plazaola e l’Ufficio Turistico di Lekunberri si trovano in quella che era la stazione ferroviaria. Qui possiamo conoscere il vecchio tracciato ferroviario che oggi è la Greenway Plazaola e sui vari servizi turistici, dalle attività di svago e tempo libero agli alloggi e ai ristoranti.

Come ottenere

Procedi lungo la A-15 in direzione Donostia-San Sebastián fino all’uscita Lekunberri.

Itinerario 21 Leitzalarrea

  • Partenza: Leitza
  • Distanza: 6,60 km
  • Irregolarità: 170 m

PERCORSO CIRCOLARE ATTRAVERSO I BOSCHI DI LEITZALARREA, A 8 KM DAL CENTRO CITTA ‘DI LEITZA. IL PERCORSO VISITA IL CROMLECH DE URDOLA, LE ROVINE DEL TRAGHETTO SARASAIN-ZAHARRA E IL SET DI ABETE IZAIETA.

L’itinerario inizia presso il parcheggio e la reception di Ixkibar, a 8 km da Leitza. Lungo un sentiero che parte a destra del carro che proviene da Leitza, saliamo e superiamo un ponte di legno per raggiungere Aritzaundi, dove troviamo i resti di un’enorme quercia caduta nel 1888 durante una tempesta. Da questo punto si prosegue in leggera salita. Vediamo un bivio e proseguiamo a destra, in salita, verso Urdola. Nei suoi campi troviamo un cromlech e un tavolo di orientamento. Proseguiamo per un sentiero a sinistra in discesa, che in alcuni tratti sfuma mentre scendiamo in un querceto chiamato Laxaron-Mintegia, dove dobbiamo attraversare tratti allagati nella stagione delle piogge. Il sentiero ci porta alla regata Sarasain, che attraversiamo. Qui troviamo le rovine della fucina Sarasainzaharra. Continuiamo a sinistra, per attraversare la regata di Olaeta. Abbiamo superato un rifugio e, dopo aver attraversato una nuova regata, abbiamo proseguito in salita verso la cima Sarasain Bizkar, lo spartiacque tra Urumea e Leitzaran. Da qui terminiamo per carretil che, dopo aver superato il bosco di abeti di Izaieta.

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Vía verde

I binari del treno passeggeri Plazaola, che collegava Pamplona con Donostia-San Sebastián, smisero di essere utilizzati a metà del XX secolo. Dopo decenni di abbandono, si è deciso di trasformare il percorso in quella che è l’attuale Greenway, che consente lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta in alcuni tratti condizionati della vecchia ferrovia.

Come ottenere

Con la A-15 in direzione Donostia-San Sebastián e l’accesso a Leitza con la NA-170. Dall’ingresso 8 km di strada asfaltata.

Itinerario 22 Encinar de Betelu

  • Partenza: Betelu
  • Distanza4,00 km
  • Irregolarità: 320 m

PERCORSO CIRCOLARE TRA I RIPIDI PRATI DI BETELU, CON VISTA SUL “MALLOAK” DI ARALAR, I VILLAGGI DELLA VALLE DELL’ARAITZ E IL BACINO DEL FIUME ARAXES, ATTRAVERSO IL BETELU ENCINAR, PECULIAR ATTRAVERSO LA SUA POSIZIONE.

Il percorso è breve ma di una certa durezza a causa del dislivello. Tuttavia, premia per le sue opinioni, purché ne approfittiamo nelle giornate limpide. Il percorso inizia dietro la chiesa di Betelu. In settecento metri lasciamo il rifugio Mitxelauzenea a sinistra e il rifugio Elosta a destra. Successivamente troveremo un bivio e proseguiremo in salita. Arriviamo al terreno sgombro di Llorrekozelaia e alla fontana di Ariztitxo. Avanziamo verso il passo Lezaetakogaine, dove si trova il confine tra Betelu e Lezaeta (Larraun). Da questo punto proseguiamo la salita alla nostra destra, parallela alla staccionata. Dobbiamo prestare attenzione al ripido pendio prima di raggiungere la cima di Arritxo. A questo punto otteniamo la migliore visuale del percorso. Vediamo di fronte l’ampio panorama delle “Malloas”, Betelu e le valli di Araitz e Larraun. Possiamo anche contemplare l’enclave naturale Zigadia-Veroate, dove il percorso prosegue in alto e dove dobbiamo prestare attenzione al terreno scivoloso se c’è umidità. Scendiamo il crinale nel bosco e, svoltando a destra, proseguiamo lungo il sentiero che passa accanto ad alcuni resti di operazioni minerarie e ci riporta sulla traccia che risale da Betelu, dove torniamo.

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Sentiero reale di Betelu

Betelu è stata eretta per un secolo come importante meta di sosta per le sue acque minerali. Uno dei suoi visitatori, il re Alfonso XII, è all’origine del sentiero battezzato Sentiero Regio, che mostra in un breve giro i tesori del paese. Inizia nello stabilimento situato all’inizio di Betelu e attraversa la pianura del fiume Araxes.

Come ottenere

Dirigiti a nord sulla A-15 fino all’uscita Lekunberri. Prendete la direzione per Betelu dalla NA-130 che arriverete 8 km dopo

Itinerario 23 Nacedero del Larraun-Iribas

  • Partenza: Iribas
  • Distanza: 5,00 km
  • Irregolarità: 100 m

PERCORSO CIRCOLARE CHE PERMETTE DI VISITARE IL SET DI NASCITA DI IRIBAS: AITZARRETA, DA CUI NASCE IL FIUME ERTZILLA, E BASAKAITZ, DOVE INIZIA IL FIUME LARRAUN.

Dal parcheggio situato all’ingresso del centro urbano di Iribas, dirigersi verso la chiesa e, lasciandosi il paese alle spalle in direzione sud, prendere la pista che passa pianeggiante a fianco della cisterna. A 800 metri, al primo bivio seguiamo la traccia che sale a destra e al successivo imbocchiamo il sentiero a sinistra che scende al limite di Arotzenea. Da lì, in direzione sud-est, un sentiero che porta alla sorgente Aitzarrateta, in fondo alla quale sorge il fiume. Iniziamo il ritorno. Torniamo indietro di circa 200 me svoltiamo a destra tra i campi di Aiztondo, vicino al fiume Ertzilla. Il canale gira a sinistra più tardi. Vediamo che in fondo si ammucchiano i rami: è il pozzo del fiume Ertzilla, che scompare dopo appena un chilometro di vita. Abbiamo attraversato il canale a secco creato dalle acque dell’Ertzilla quando la dolina straripa. Dopo una breve salita, arriviamo a una traccia che ci porta alla voragine di Lezegalde, dove le acque straripanti dell’Ertzilla vengono sommerse nei giorni di piena particolarmente alta. Da qui, proseguiamo il canale a secco che scorre lungo la valle dell’Uhantxoko fino a Basakaitz, la sorgente del fiume Larraun, dove sorgono le acque del nuovo fiume. Saliamo ripidi fino a Iribas.

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Grotta di Mendukilo

Molto vicino a Iribas troviamo la grotta di Mendukilo, che è stata preparata per una visita guidata attraverso corridoi e illuminazione. Il tour dura cinquanta minuti ed è aperto tutto l’anno, anche se in estate si consiglia di prenotare. L’itinerario è adatto a chiunque possa salire e scendere le scale.

Come ottenere

Vai a Lekunberri sulla A-15 in direzione Donostia / S. Sebastian. Una volta lì, prendi la NA-7504 per Iribas.

Itinerario 24 San Miguel de Aralar

  • Partenza: Iribas
  • Distanza: 20,0 km
  • Irregolarità: 615 m

ITINERARIO CIRCOLARE CHE DA IRIBAS, ATTRAVERSO BURNIGURUTZ E LA VALLE DELL’ATA, CI PORTA TRA HAYEDOS E PRADERAS AL LEGGENDARIO SANTUARIO DI SAN MIGUEL. LA SUA LUNGHEZZA E PENDENZA LA RENDONO RACCOMANDATA SOLO AI PRINCIPIANTI E SI DEVE PAGARE ATTENZIONE NEI GIORNI NEBBIOSI ABBONDANTI.

La maggior parte del percorso corre lungo il percorso che sale dalla valle dell’Araitz e del Larraun al Santuario di San Miguel de Aralar. Il paesaggio ci mostra i verdi perpetui, grazie alla pioggia e all’umidità continue, unite ai colori ocra nella stagione autunnale. Il percorso inizia a Iribas. Da questo paese ci dirigiamo a sud, lasciando la chiesa sulla sinistra.
Dopo due chilometri abbiamo raggiunto la sorgente di Aitzarrateta e abbiamo iniziato la salita. Un chilometro dopo troviamo il dolmen Txoritxoberri. Continuiamo la salita sotto la faggeta e in un chilometro e mezzo arriviamo al passo Burnigurutz. Durante la discesa verso la valle dell’Ata troviamo i dolmen di Izeñiturri I e II e Sekoain I e II. Abbiamo raggiunto la valle dell’Ata e attraversato il torrente. Poco dopo abbiamo iniziato la ripida salita all’Apezaren malkorra, da dove si vede già il Santuario (1.237 m), che abbiamo raggiunto in meno di un chilometro. Scendiamo lungo la strada Lekunberri fino all’altezza del km 15. A destra un sentiero ci introduce nella faggeta e scende sul fianco, lungo un sentiero poco delimitato fino alla strada, al di sotto del km 9. Lo attraversiamo proseguendo per sentieri fino a raggiungere una pista in cemento che ci porta a Baraibar e lungo una parcella tra i prati a Iribas.

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Santuario di San Miguel

Questo santuario è uno dei più antichi centri di spiritualità della Navarra. Si tratta di un tempio romanico la cui costruzione attuale iniziò nell’XI secolo. La sobrietà decorativa passa inosservata davanti al gioiello scultoreo che ne ospita la navata centrale: un orafo del XII secolo e una pala d’altare smaltata.

Come ottenere

Vai a Lekunberri sulla A-15 in direzione Donostia-San Sebastián. Una volta lì, prendi la NA-7504 per Iribas.

Itinerario 25 Sentiero dei Dolmen (lungo)

  • Partenza: Etxarri-Aranatz
  • Distanza: 14,9 km
  • Irregolarità: 610 m

PERCORSO CIRCOLARE, CHE DAL CAMPEGGIO ETXARRI-ARANATZ PERMETTE DI VISITARE A DIECI DOLMEN SU UN PERCORSO TRA FORESTE DI ROVERE E FAGGIO, ATTRAVERSO GARE E AREE DI FACILE PARCHEGGIO NELLE STAGIONI PIOVOSE. CONSIGLIATO SOLO PER INIZIATE.

Ci troviamo nel campeggio Etxarri-Aranatz. Da questo stesso punto partono altri percorsi, anch’essi segnalati, di minore lunghezza. Si prende la pista che corre a destra del campeggio, fino ad un bivio a 1,8 km, si svolta e si attraversa il ponte di regata Iraigorri. Dopo 3 km arriviamo all’eremo di San Adrián. Salita lungo un sentiero tra cespugli e bosco al dolmen di Beitzeta. Il percorso prosegue lungo un sentiero, a volte poco definito, trovando più dolmen (Iruiturrieta, Jentilzulo, Bentatxar) fino all’Alto de Irumugarrieta, con buone vedute panoramiche.
Proseguiamo lungo il crinale che delimita Navarra e Guipúzcoa al dolmen di Zelatamuno, Mintegitxuta ea Txaragordi scendiamo fino a un bivio. Prendiamo quello a sinistra che ci porta a Collado de Olano, con i resti di una capanna. Saliamo al dolmen di Fagamendi e proseguiamo per il dolmen di Maitzegur, dove inizia la più ripida discesa a zig-zag fino a un bivio. Proseguiamo lungo il sentiero a sinistra fino a un cancello in ferro e la strada per tornare al campeggio. C’è una variante che accorcia il percorso

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Monte Beriain o San Donato

Di fronte alla Sierra de Aralar troviamo le pendici montuose della Sierra de Andía, la cui vetta più importante è quella di Beriain, con un’altezza di 1.493 m. San Donato si distingue per la sua particolarità geologica, essendo un sinclinio sospeso, prodotto a seguito di una forte erosione carsica che ha fatto scomparire le anticlinali.

Come ottenere

Prendi la A-15 in direzione Vitoria ea Irurtzun l’Autovía de la Barranca fino all’uscita 40 Etxarri-Aranatz

Itinerario 26 Itinerario degli alpinisti

  • Partenza: Urbasa
  • Distanza:  3,80 km
  • Irregolarità: 205 m

PERCORSO INTERPRETIVO DI TRACCIATURA LINEARE DI UN BELLISSIMO HAYEDO; ALLA FINE DELL’ASCENSIONE SI OTTIENE UNA GRANDE VISTA SULLA VALLE DI SAKANA-BARRANCA, ARALAR E AITZGORRI. LAMPEGGIANTE VERDE, MA SENZA NUMERAZIONE LOCALE DEI PERCORSI.

Iniziamo il nostro tour presso il Centro informazioni. Attraversiamo alcune zone pianeggianti dove troviamo esemplari di faggi, aceri e biancospini. Alla nostra sinistra, vediamo una baracca pastorale, come tante altre in montagna per accogliere i pastori in transumanza con il loro bestiame. Si trovano in spazi chiamati ovili, dove trovano rifugio pastori e armenti. Di solito si trovano in luoghi riparati dal vento, dal freddo e dall’umidità del nord, e vicino a luoghi soleggiati o con acqua. Passeremo accanto alla strada Gazbidea, chiamata anche strada dei carri, perché serviva per estrarre le traversine con cui costruire i binari del treno. Inoltre nella zona ci sono diversi bunker di carbone. Dopo aver attraversato la pianura, abbiamo iniziato la salita attraverso la faggeta di Zuzorkil e Mandaberardia fino a 1.113 m tra Artzanbaratza e Balankaleku. È una delle faggete più umide di montagna e con alcuni esemplari che superano i 20 m. La foresta si mescola con le spettacolari rocce calcaree, fornendo immagini suggestive. Ma i panorami migliori vengono dalla vetta, con la valle Sakana-Barranca, fiancheggiata da San Donato a est e la Sierra de Aralar a nord. Torno per la stessa strada.

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Centro informazioni Urbasa-Andía

Non lontano dall’inizio di questo percorso troviamo il Centro informazioni Urbasa-Andía. Il suo obiettivo è far conoscere i modi di vita dei primi coloni della zona, nonché informare sullo sfruttamento tradizionale di queste montagne, il loro clima, il loro rilievo, la fauna e la flora. In centro ci sono le informazioni sui percorsi attraverso Urbasa.

Come ottenere

Autostrada per Vitoria fino ad Altsasu / Alsasua. Svolta lungo la NA-718 attraverso il porto di Urbasa fino al centro informazioni del parco

Itinerario 27 Itinerario delle Fontane

• Partenza: Urbasa
• Distanza: 4,50 km
• Irregolarità: 45 m

PERCORSO INTERPRETIVO DI PERCORSO CIRCOLARE CHE PERMETTE DI CONOSCERE LA DINAMICA DELL’ACQUA NELLA TERRA CARSTICA DI URBASA PARK E IL SUO ASPETTO NELLE SORGENTI. ITINERARIO CONTRASSEGNATO DA LAMPEGGIANTI BLU, MA SENZA NUMERAZIONE LOCALE DEI PERCORSI.

Il percorso inizia nella Zona di Interpretazione (Borda de Severino), adiacente alla strada principale e attraversa varie sorgenti nella catena montuosa di Urbasa. Quando l’abbondante acqua filtrata all’interno della montagna si scontra con gli argille impermeabili, tende a lasciare l’origine di queste sorgenti. L’interno della sierra immagazzina circa 1.200 Hm3 di acqua. La prima fonte che visitiamo è quella delle Zanzare, forse la più nota per il suo facile accesso. Proseguiamo e, a sinistra del sentiero, vediamo il faggio della Vergine. A breve troveremo una seconda fonte sulla destra, quella di Gortasoro, presso la quale sono stati ritrovati strumenti preistorici di centomila anni fa. Giunti alla Fuente de Arafe, ci separiamo dall’Itinerario dei Pastori, lasciando la linea segnata dalle linee elettriche per svoltare a sinistra. Dopo aver attraversato con attenzione la strada Zudaire, troviamo la sorgente di Arenal in un cedimento carsico dell’uva). Da questo punto avanziamo verso la sorgente di Basauntziturri. Proseguiamo verso il Regajo de los Yesos e dopo il ponte saliamo verso la tavola panoramica.

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Urederra

La sorgente Urederra è una riserva naturale di 119 ettari intorno alla sorgente dove nasce il fiume Urederra. È un’importante via di fuga dalle falde acquifere che formano le catene montuose di Urbasa e Andía, ma è anche un’area di ampia biodiversità, grazie alla sua particolare forma di grande circo naturale.

Come ottenere

Autostrada per Vitoria fino ad Altsasu / Alsasua. Svolta lungo la NA-718 attraverso il Puerto de Urbasa fino all’area di interpretazione del parco.

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